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La leggenda del "Conte Cane"

Il "Cunt Can", ovvero Facino Cane, è un personaggio realmente esistito; discendente di un ramo minore di un'importante famiglia casalese e vissuto a cavallo tra XIV e XV sec., fu un feroce capitano di ventura che, a capo di un esercito di circa 6000 uomini, terrorizzò il Piemonte con le sue scorribande uccidendo, devastando e catturando sudditi savoiardi per ottenere il riscatto.
Questo condottiero probabilmente si trovò a passare da Pezzana, ma non risiedette mai stabilmente nel suo castello come invece vorrebbe una nota leggenda che così narra:
"Il Conte Cane, signorotto di Pezzana, tra i molti diritti che aveva sugli abitanti del borgo, aveva anche quello di passare la prima notte di nozze con tutte le ragazze del paese; un giorno, però, arrivarono in paese tre suonatori ambulanti, il più giovane dei quali si innamorò della bella Maria e la chiese in sposa. La sera delle nozze la ragazza dovette recarsi al castello del Conte per adempiere il proprio dovere, ma i tre giovani escogitarono uno stratagemma per salvarla; si misero a suonare vicino al ponte del castello ed il Conte, amante della musica, li invitò ad entrare. Una volta entrati, uccisero il Conte, presero la ragazza e fuggirono scomparendo nella selva".